STAZIONI QUARESIMALI 2018

NELLE CINQUE VICARIA PRESIEDUTE DAL VESCOVO CARLO.

Quest’anno con la Quaresima torniamo a vivere  l’antico rito della «Statio»: stare davanti al Signore nell’atteggiamento di lode, pronti per testimoniare e annunciare Gesù Cristo e il suo Vangelo.

Riscopriamo l’antichissima tradizione delle stationi quaresimali, nelle quali i fedeli insieme ai pellegrini presenti nella città eterna, si radunavano e facevano sosta – “statio” appunto – presso una delle tante “memorie” dei Martiri, che costituiscono le fondamenta della Chiesa di Roma.

Facciamo memoria, attraverso una veglia accompagnata possibilmente dal digiuno,  di quanti con il loro sangue hanno reso testimonianza a Cristo cosicché  il loro ricordo diventa stimolo per ciascun cristiano a rinnovare la propria adesione al Vangelo.

Concretamente, la statio diventa poi l’incontro della comunità cristiana che si raduna intorno al suo Vescovo in una chiesa “secondaria” da cui parte, accompagnata dal canto delle litanie dei santi, una processione verso la chiesa “stazionale”, nella quale viene celebrata una liturgia penitenziale.

Come pellegrina la chiesa truentina si “mette in marcia” con una processione penitenziale alla settimana che ci invita a camminare insieme. Come il popolo di Israele che  attraversa il deserto per passare dalla schiavitù al servizio, così anche noi compiamo il nostro cammino nella fede per passare dalla morte alla pienezza di vita, guarderemo alla Croce che ci precede e a Colui che l’ha abbracciata per amore nostro.

L’idea della preghiera in comunione è una delle caratteristiche peculiari delle Stazioni quaresimali che sollecita a vivere  la bellezza delle collaborazioni pastorali in quanto chiede di prepararla nelle vicarie, magari anche con l’apporto dei consigli pastorali, e di uscire  per ritrovarsi insieme alle sorelle e ai  fratelli di altre comunità della stessa zona pastorale.

Stazioni quaresimali

Calendario Stazioni Quaresimali 2018

stazioni_quaresimali

Email this to someoneShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPrint this page