SETTIMANA DI PREGHIERA PER L’UNITA’ DEI CRISTIANI 2024
Carissime Sorelle e carissimi Fratelli in Cristo,
siamo ormai prossimi alla “Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani”, il cui tema, per il 2024, è tratto dal Vangelo secondo Luca: «Ama il Signore Dio tuo… e ama il prossimo tuo come te stesso» (10,27).
Il Sinodo, voluto ed avviato da Papa Francesco, è un percorso che si sta sviluppando e che sta coinvolgendo l’intera Chiesa universale. L’essenza di questo percorso è riassunta nella stessa parola “sinodo”, che indica il cammino che i membri del popolo di Dio percorrono assieme. «Cammino sinodale» significa, pertanto, discernimento e ricerca della volontà di Dio, non soltanto a titolo personale, ma come comunità cristiana, in coerenza con il suggerimento di San Giovanni Crisostomo: «Chiesa è nome che sta per sinodo».
Le confessioni cristiane hanno però interpretato – ed interpretano tuttora – la dimensione sinodale della Chiesa con accentuazioni e sottolineature diverse. La “Settimana di Preghiera per l’Unità dei Cristiani” si pone, pertanto, come occasione propizia per cogliere le diverse sensibilità con le quali, in particolare, cattolici e protestanti guardano a questa dimensione della Chiesa.
A tal riguardo Vi invito alla tavola rotonda, che si terrà venerdì 19 gennaio 2024, dalle ore 21.00, presso il Teatro SAN FILIPPO NERI in San Benedetto del Tronto, dal titolo: “Sinodalità ed ecumenismo: la prospettiva protestante e cattolica”. Vi parteciperanno il Pastore GIANNI GENRE della Chiesa Evangelica Valdese, Presidente della Conferenza delle Chiese Protestanti dei Paesi Latini d’Europa (CEPPLE), già Moderatore della Tavola Valdese, e Don VINCENT C. IFEME, Direttore dell’Ufficio Diocesano per l’Ecumenismo e il Dialogo Interreligioso, ai cui interventi seguirà una mia riflessione conclusiva.
Vi invito, infine, alla CELEBRAZIONE ECUMENICA DELLA PAROLA DI DIO, che si svolgerà domenica 28 gennaio 2024, dalle ore 16.00, presso la Chiesa SAN NICCOLÒ DI BARI in Monteprandone, a cui parteciperanno i Rappresentanti di alcune Chiese cristiane.
Con i più cordiali saluti e auguri di un nuovo anno ricco di grazia.
+ Carlo Bresciani
