LE OPERE DI MISERICORDIA

Concorso per gli alunni di tutte le scuole.

L’Ufficio Scuola della Diocesi di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto in occasione del Giubileo della Misericordia ( aperto l’8 dicembre scorso da Papa Francesco, e il 13 dicembre scorso in diocesi con l’apertura della porta della Misericordia della Cattedrale) propone per l’anno scolastico 2015-2016 un concorso per gli alunni delle scuole pubbliche statali e paritarie,di ogni Ordine e Grado.

Con il concorso si intende coinvolgere docenti, alunni e studenti della Diocesi in una iniziativa di riflessione sul tema delle Opere di Misericordia Spirituali e corporali.

TEMA DEL COCORSO

“È mio vivo desiderio che il popolo cristiano rifletta durante il Giubileo sulle opere di misericordia corporale e spirituale. Sarà un modo per risvegliare la nostra coscienza spesso assopita davanti al dramma della povertà e per entrare sempre di più nel cuore del Vangelo, dove i poveri sono i privilegiati della misericordia divina…. Non possiamo sfuggire alle parole del Signore: e in base ad esse saremo giudicati: se avremo dato da mangiare a chi ha fame e da bere a chi ha sete. Se avremo accolto il forestiero e vestito chi è nudo. Se avremo avuto tempo per stare con chi è malato e prigioniero (cfr Mt 25,31-45). Ugualmente, ci sarà chiesto se avremo aiutato ad uscire dal dubbio che fa cadere nella paura e che spesso è fonte di solitudine; se saremo stati capaci di vincere l’ignoranza in cui vivono milioni di persone, soprattutto i bambini privati dell’aiuto necessario per essere riscattati dalla povertà; se saremo stati vicini a chi è solo e afflitto; se avremo perdonato chi ci offende e respinto ogni forma di rancore e di odio che porta alla violenza; se avremo avuto pazienza sull’esempio di Dio che è tanto paziente con noi; se, infine, avremo affidato al Signore nella preghiera i nostri fratelli e sorelle. In ognuno di questi “più piccoli” è presente Cristo stesso. La sua carne diventa di nuovo visibile come corpo martoriato, piagato, flagellato, denutrito, in fuga… per essere da noi riconosciuto, toccato e assistito con cura. Non dimentichiamo le parole di san Giovanni della Croce: « Alla sera della vita, saremo giudicati sull’amore”. (Misericordiae Vultus n. 15)

Bando Concorso Giubileo.doc

Email this to someoneShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPrint this page