Carissime vedove,
sono lieto di vivere insieme a voi questo momento di preghiera che segna il vostro giubileo della misericordia, in ascolto della parola che Dio ci ha appena ora offerto nella lettere della liturgia odierna.
“Giubilate, o cieli, rallegrati, o terra, gridate di gioia, o monti, perché il Signore consola il suo popolo e ha misericordia dei suoi poveri” (Is 49,8). Così il profeta Isaia si rivolge al popolo di Israele, portando conforto, perché nella prova aveva detto “Il Signore mi ha abbandonato, il Signore mi ha dimenticato”…