GIUBILEO DEGLI AMMINISTRATORI

Omelia del Vescovo 01.010.2016

“La Chiesa, nel primo giorno dell’anno, ottava del Natale, venera la divina maternità di Maria: Colui, infatti, che lei ha generato al mondo è il Figlio unigenito di Dio e, quindi, ben a ragione la si può chiamare con il dolce appellativo di madre di Dio.

Iniziamo, perciò, l’anno nuovo sotto l’icona della maternità che, per quanto quella di Maria sia stata assolutamente speciale, non si distingue completamente da quella di ogni donna che deve accogliere, custodire, proteggere e nutrire con ogni cura il figlio che ha generato. Quel figlio, benché figlio di Dio, era in nulla diverso da qualsiasi altro bambino bisognoso di tutte le cure che una madre deve al figlio perché possa vivere, crescere e imparare a conoscere il mondo in cui è nato. E Maria, come tutte le madri del mondo, ha vissuto tutte le segrete trepidazioni e i pudichi sussulti di gioia che solo una madre conosce contemplando e cullando dolcemente il proprio figlio tra le braccia, mostrandolo con orgoglio ai pastori e alle figlie di Sion e deponendolo timidamente nelle braccia di Giuseppe, a sua volta stupito e ammirato per il miracolo della vita, materializzatosi nella sua amata sposa…..

Omelia 01. 01.2016 Giornata della Pace

Email this to someoneShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPrint this page