Conferimento accolitato a Emanuele Imbrescia

“Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini” (At 5, 29): così Pietro risponde al sommo sacerdote che vorrebbe costringerlo a rinnegare un’altra volta e in modo molto più grave quel Gesù che ha detto di amare e da cui ha ricevuto il mandato di pascere le sue pecorelle, così come abbiamo appena sentito dal brano di Vangelo che è stato proclamato. Prima di affidare a lui il suo popolo, gli chiede per ben tre volte conferma del suo amore, ma gli preannuncia anche che quel suo amore per Lui sarà contrastato e lo porterà dove non avrebbe voluto, ma da cui non potrà ritrarsi, se non a prezzo della sua libertà.

La frase “Bisogna obbedire a Dio invece che agli uomini” la conosciamo bene: è molto coraggiosa, se facciamo memoria che è stata detta di fronte a colui che ha già esercitato il potere di uccidere con Gesù mandandolo in croce e che lo eserciterà di nuovo mandando a morte per lapidazione il primo martire cristiano, il diacono Stefano, il quale, come Piero, non aveva accettato di tacere e di rinnegare Gesù, quando fu interrogato davanti al sinedrio (At 7)…

Accolitato_9_4_2016

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