Carissimi,
vi inoltro (e.mail successive) le disposizioni del Ministero e della CEI per la celebrazione dei funerali a partire da lunedì 4 maggio p.v. Ad esse siamo tenuti in modo rigido. Mi rendo conto che non sono così semplici, ma tant’è, queste sono le condizioni.
A mio modo di vedere, dove è appena possibile sarebbe meno complicato celebrarli all’aperto. Poiché il Ministero chiede che si usi il minor tempo possibile, si cerchi di stare nei tempi. Niente accompagnamento al cimitero se il funerale si fa in chiesa. Chi può, -è solo un suggerimento-potrebbe prendere in considerazione la possibilità di celebrare direttamente al cimitero: probabilmente non spetterebbe a noi misurare febbre, ed eventualmente impedire accesso e sanificare poi. Eviteremmo molte e noiose questioni di responsabilità.
È sempre meglio avvisare bene i parenti prima del funerale così che sappiano prima che chi avesse febbre o sintomi deve stare a casa, perché si dovrà misurare la temperatura e non potremo ammetterli in chiesa (Cfr aggiornamento sulle esequie di seguito).
È chiarito dalla nota della CEI cosa significa “sanificazione”, ma poiché gli anziani sono la categoria più a rischio, non si faccia fare a loro la pulizia della chiesa.
Auguro buona serata a tutti.
+ Carlo Bresciani
Esequie, indicazioni Ministero Interno, 30 aprile 2020
Esequie, nota complementare, 30 aprile 2020
Aggiornamento sulle esequie, 2 maggio 2020
