OMELIA DEL VESCOVO CARLO
Mentre celebriamo questa solenne messa sul sagrato della nostra cattedrale, intitolata alla Madonna della Marina, Maria, racchiusa in quella nicchia protettrice, guarda a noi dall’alto della facciata con l’occhio compiaciuto di una madre che guarda i suoi figli raccolti davanti a lei per renderle l’onore che le spetta come madre del Figlio di Dio e madre nostra. Infatti, è ciò che noi vogliamo fare in questa solennità da lungo tempo così cara ai sambenedettesi.
Abbiamo portato la sua statua lassù in quella nicchia, quasi a chiederle che con il suo sguardo, dall’alto, raggiungesse tutti noi e tutti noi potessimo guardare a lei con maggior facilità anche da lontano. Lo sguardo di Maria è uno sguardo incoraggiante: essa ci dice silenziosamente, come era solita fare con Gesù e con Giuseppe, che possiamo avere fiducia, possiamo fidarci di Dio e affrontare le difficoltà della vita quotidiana senza scoraggiamenti.