DAVVERO QUEST’UOMO ERA FIGLIO DI DIO

VENERDI SANTO OMELIA DEL VESCOVO CARLO

Siamo ai piedi della croce: abbiamo appena riascoltato la lettura della passione di nostro Signore Gesù Cristo e tra poco esporremo la croce alla nostra adorazione. Di fronte alla morte di solito cade il silenzio ed è comprensibile. Non sono molte le parole significative che si possono dire davanti alla morte. Il chiacchiericcio dà fastidio, soprattutto a chi è nel dolore, le parole inutili ancora di più. Per la nostra comprensione umana in questo evento della vita c’è una impenetrabilità tale che non ci permette di dire parole se non di stupore e smarrimento.

            Anche di fronte alla morte di Gesù si fa buio e silenzio in tutto il creato, dice la Scrittura: è silenzio e buio non solo perché si è di fronte alla morte, si tratta del silenzio e del buio di un mondo senza Dio. Senza Dio non ci sono più parole che abbiano un qualche significato e che si possano dire. È il buio della cosiddetta ragione scientifica chiusa su se stessa; è il buio di un mondo che si pensa onnipotente, ma che di fronte alla morte non ha parole, si deve arrendere coprendo la sua resa con tante chiacchiere e promesse di fatto inutili….

Venerdì santo 2019

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