TI RINGRAZIAMO SIGNORE

OMELIA DEL VESCOVO CARLO 31 DICEMBRE 2020

Siamo alla conclusione di questo anno civile, anno del tutto speciale per la drammaticità della pandemia che tutti ci ha coinvolto con una violenza tanto inaspettata quanto diffusa in tutto il mondo. Sotto tanti aspetti si è trattato di un anno orribile in cui abbiamo dovuto piangere molti nostri anziani -ma non solo-, colpiti da questo invisibile nemico che è il coronavirus. Esso ha sconvolto tutto i nostri progetti e scalzato le nostre fragili sicurezze.

            Siamo qui davanti al Signore con l’animo pieno innanzitutto di invocazione: non cessiamo di chiedergli il pronto superamento della pandemia che tanti dolori sta infliggendo alle nostre famiglie, alla nostra nazione e al mondo intero. Indifesi come siamo, invochiamo la sua protezione, certi che lui non si è addormentato e non si è dimenticato di noi. Come ai discepoli, che sulla barca sbattuta dalle onde del lago erano terrorizzati per il pericolo che stavano correndo, egli ci invita a non avere paura, perché resta nella barca con noi. Non ci lascia soli; resta nella barca della nostra vita, sballottata dalle alterne e incerte vicende che incontriamo. Egli ci invita a non perdere la fiducia, ma a continuare a remare anche nella tempesta: egli ci aiuterà a giungere in porto. È una parola di incoraggiamento e di fiducia quella che egli dona a tutti noi questa sera. Finisce un anno, ma non finisce il tempo che egli ci dona e, nel tempo che ci dona, è racchiusa una sicura speranza….

Fine anno 2020

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