EPIFANIA DEL SIGNORE

OMELIA DEL VESCOVO CARLO 06.01.2019

Dio viene nel mondo nell’umiltà del Natale non per restare nascosto: egli vuole rivelarsi a tutta l’umanità, ma a modo suo. Desidera essere conosciuto e amato, perché questo fa bene all’essere umano, non perché abbia bisogno di noi o di qualcosa che noi possiamo dare a lui, ma perché conoscere e amare lui è la via verso la vita eterna per noi. E questo è il sommo nostro bene: quel bene che egli vuole donarci.

            Egli viene in un mondo che, chiuso nella sua superbia e illuso di onnipotenza per il suo  convulso  e mirabile sviluppo tecnico-scientifico, pensa di poter fare a meno di Dio e di potere tutto. È un mondo che, come recita il salmo, “nella prosperità non comprende” (Sal 48,13).

            La festa odierna dell’Epifania, che ci porta a ricordare i tre saggi orientali (i tre re Magi) che vanno da Gesù per adorarlo, da una parte ci presenta quel desiderio più profondo che c’è nel cuore di ognuno di noi: che di fatto è desiderio di Dio; dall’altra, indica il bisogno di qualcuno più grande del sapere umano e a cui la sapienza umana è debitrice….

Epifania 2019

 

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