PREGHIAMO ANCORA PER LA PACE IN TERRA SANTA

Papa Francesco nell’Udienza generale di mercoledì 18 ottobre 2023 pensando a quanto sta avvenendo in Terra Santa ha detto: “ho deciso di indire per venerdì 27 ottobre una giornata di digiuno, preghiera, di penitenza, alla quale invito ad unirsi nel modo che riterranno opportuno le sorelle e i fratelli delle varie confessioni cristiane e gli appartenenti alle altre religioni e quanti hanno a cuore la causa della pace nel mondo. Quella sera, alle 18 in San Pietro «vivremo in spirito di penitenza un’ora di preghiera per implorare ai nostri giorni la pace in questo mondo. Chiedo a tutte le Chiese particolari di parteciparvi predisponendo iniziative simili che coinvolgano il popolo di Dio”.

Mercoledì scorso, 17 ottobre, abbiamo vissuto in Cattedrale un momento di preghiera presieduto dal Vescovo Carlo, ora per la prossima giornata di preghiera e digiuno per la pace e la riconciliazione in Terra Santa possiamo pensare ad alcune iniziative da proporre nelle comunità parrocchiali come una Messa per la pace, l’Adorazione eucaristica, il Rosario per la pace.

Ha detto il nostro Vescovo Carlo alla Veglia di preghiera: ‘Perché la preghiera? Cosa può la preghiera?’. Io rispondo che, se vogliamo la pace, non basta disarmare le mani: occorre disarmare i cuori. E per fare questo non bastano le forze umane, occorre che ci metta mano Dio. Questo dunque chiediamo al Signore: di toccare i cuori di chi ha aggredito ingiustamente e di chi è stato aggredito ingiustamente. Per fare la pace, infatti, occorre un cuore disponibile da parte di tutti, che non vuol dire mettere sullo stesso piano aggressore e aggredito; ma, se ci si vuole incontrare, se si vuole davvero costruire la pace, bisogna disarmare i cuori di tutti. I nostri cuori e quelli degli altri. Di tutti”.

 adorazione per la pace-27 ott 2023

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