VICINI AL POPOLO AFGHANO

COMUNICATO DELLA DIOCESI

“Mi unisco all’unanime preoccupazione per la situazione in Afghanistan. Vi chiedo di pregare con me il Dio della pace affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del dialogo” (papa Francesco, Angelus 15.08.2021)
Anche la nostra Chiesa segue con apprensione gli avvenimenti che stanno avendo luogo in Afghanistan e prova dolore e sdegno per l’attentato all’aeroporto di Kabul che ha provocato centinaia di vittime e feriti.
Non possiamo voltare gli occhi dall’altra parte di fronte al dolore soprattutto di tanti bambini, donne, anziani, minoranze etniche e religiose. Accogliamo l’invito di papa Francesco a pregare il Dio della Pace “affinché cessi il frastuono delle armi e le soluzioni possano essere trovate al tavolo del Dialogo”. Facciamolo anche a livello comunitario, invocando il dono della pace, durante la celebrazione dell’Eucaristica
L’esperienza della pandemia ci ha ricordato quanto siamo fragili e che è fondamentale sentirsi parte di una stessa famiglia umana. La preghiera ci aiuterà a sentirci “Fratelli tutti” e a spalancare le porte a forme possibili di solidarietà e accoglienza.
Preghiamo in modo particolare per la piccola comunità cristiana che vive in quelle terre perché il terrore seminato in questi giorni, non rubi “la speranza nel cuore di coloro che credono in Dio unico Padre di Tutti”.

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