LE MARCHE VENERANO SAN FRANCESCO, PATRONO D’ITALIA

MESSAGGIO DEL VESCOVO CARLO

Ogni anno una regione Italiana, a nome di tutta la nazione, insieme al Presidente della Repubblica, rende omaggio a san Francesco, patrono d’Italia, offrendo l’olio per la lampada che brilla perennemente ad Assisi dinanzi al suo sepolcro. Quest’anno tocca alla nostra regione. La Conferenza Episcopale Marchigiana con l’Associazione dei Comuni marchigiani sarà presente per venerare il santo tanto amato non solo in Italia, ma nel mondo intero.

Mi pare importante che si colga il significato religioso e civile di un tale atto. Religioso, perché si tratta di venerare un santo che ha fatto del Vangelo la regola assoluta della sua vita; civile,  non solo per la presenza delle autorità civili al più alto livello nazionale, ma perché attraverso esse si riconoscono in san Francesco i tratti indispensabili che ogni cittadino dovrebbe avere per il bene della stessa Nazione.

Francesco, a distanza di otto secoli, è ancora in grado di ispirare la nostra vita di fede gioiosa nella perfetta letizia della povertà evangelica, così da di rinnovare sempre di nuovo la Chiesa e di renderci fermento vivo nella nostra società che ha tanto bisogno di cittadini onesti e coraggiosi, capaci di costruire unità oltre le legittime diversità di cultura e di nazionalità.

In modo particolare, noi marchigiani, che viviamo in un territorio ferito dal recente terremoto, e ultimamente anche dal covid-19, chiediamo al santo protettore aiuto e intercessione, affinché le ferite vengano risanate al più presto con la pronta collaborazione di tutti.

Porto queste intenzioni sulla tomba di san Francesco, mentre invito tutta la Diocesi ad unirsi a tutta l’Italia nell’invocazione della protezione del santo protettore e nella lode a Dio per averlo donato alla nostra Chiesa.

San Benedetto, 3 ottobre 2020

+ Carlo Bresciani

Vescovo

DSC_0173

 

Email this to someoneShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPrint this page