IN MERITO ALLA RICHIESTA DI REFERENDUM SULL’EUTANASIA

RIFLESSIONE DEL VESCOVO

Il dibattito intorno alla possibilità di fare una legge che disciplini la richiesta di morte, cioè che introduca l’eutanasia, almeno in alcuni casi, ritorna oggi con frequenza. Si invoca anche un referendum per costringere il Parlamento italiano ad emanarla.

Credo che sia necessario rifuggire da troppo facili semplificazioni che portano solo a posizioni ideologiche, dimenticando la persona malata o morente. Lasciarsi portare solo da slogan  o propaganda studiati per sollecitare l’emotività non porta mai nulla di buono.

Bisogna riconoscere che il dibattito è collegato in un certo qual modo al quel progresso tecnico medico-scientifico che permette il prolungamento della malattia, rendendola cronica o rallentandone fortemente il suo progredire verso la morte, senza poter dare la guarigione. È indubbio che in tal modo si aumenta il periodo di sofferenza della persona causato dalla malattia, rendendolo più gravoso, sia dal punto di vista fisico, sia dal punto di vista psicologico. Non poche, inoltre, sono le ripercussioni dal punto di vista assistenziale sia per i parenti sia per il sistema sanitario….

Eutanasia 3-9-2021

Email this to someoneShare on FacebookShare on Google+Tweet about this on TwitterShare on LinkedInPrint this page