IL MARTIRE CRISTIANO E LA CITTA’

OMELIA DEL VESCOVO CARLO PER LA FESTA DI S. BENEDETTO MARTIRE

Celebriamo la festa del patrono della nostra città. Si tratta di un martire cristiano, un soldato. Potremmo dire che prestava, secondo i criteri del tempo, un servizio pubblico, ma con una coscienza cristiana. Ciò significa che riteniamo che, in quanto tale, abbia qualcosa da dire ai cristiani, e anche ai non cristiani, che vivono nella città e si prendono cura della sua condizione, del suo progresso sociale e civile. A lui, protettore della nostra città, chiediamo che ci aiuti a costruirla, nel nome di Dio, nella giustizia e nella pace.

            E ciò porta a riflettere sul senso e sul tipo di presenza del cristiano nella costruzione della società, con i valori di cui è portatore. A me pare che la solennità del nostro martire patrono ci induca a riflettere su questo aspetto e che questa sia una urgenza per i cattolici oggi, poiché, da una parte, essi non possono ritenersi indifferenti ed estranei rispetto all’organizzazione della vita sociale e civile (a ciò li spinge l’amore del prossimo), e, dall’altra, non è pensabile che questo impegno dissolva o prescinda dalla loro identità cristiana, portandoli ad adeguarsi semplicemente alla cultura utilitaristica e individualistica che sembra dominare in gran parte la scena pubblica attuale con il conseguente pragmatismo che esclude ogni valore trascendente che dia un senso compiuto al nostro vivere insieme nella società….

San Benedetto martire 2018 San Benedetto martire 2018-1

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