LA LETTERA PASTORALE 2017/18 DEL VESCOVO CARLO
«Il Signore disse ad Abramo: “Vattene dalla tua terra”» (Gen 12, 1)
La fede non è una realtà acquisita un volta per sempre, essa ci mette in cammino verso l’incontro con una persona: Gesù. È dono di Dio che ci è conferito come virtù soprannaturale nel momento del Battesimo, ma come ogni dono lo si può lasciare nell’armadio e dimenticarsene, lo si può perdere, oppure si può permettere che perda la sua bellezza, perché non lo si cura e lo si maltratta. Così è anche della fede: è seme prezioso seminato da Dio dentro il nostro cuore, ma come ogni seme ha bisogno di tanta cura, deve essere difeso dagli insetti infestanti e ha bisogno di tempo per crescere e diventare una pianta robusta capace di resistere ai venti e alle intemperie che possono spazzarlo via.
Il cammino della fede è il cammino stesso della nostra vita cristiana verso la sua piena maturità che consiste nel conformarsi pienamente alla vita di Gesù. Si tratta di un cammino dentro questo mondo, bello e provocante, nel quale siamo posti, ma è anche un cammino dentro la nostra umanità con i suoi limiti, i suoi difetti e le enormi risorse che Dio ci ha donato con la stessa vita. La maturità della fede è una conquista della collaborazione umana con la grazia di Dio che urge dentro il nostro animo e ci indica la terra promessa della vera libertà….
