LETTERA DALLA CARITAS GENNAIO 2021
Abbi cura di me
Il tempo ti cambia fuori, l’amore ti cambia dentro
Basta mettersi al fianco invece di stare al centro
L’amore è l’unica strada, è l’unico motore
È la scintilla divina che custodisci nel cuore…
Abbi cura di me
Che tutto è così fragile
Adesso apri lentamente gli occhi e stammi vicino
Perché mi trema la voce come se fossi un bambino
Ma fino all’ultimo giorno in cui potrò respirare
Tu stringimi forte e non lasciarmi andare.
Abbi cura di me
Sono alcuni versi di una canzone di Simone Cristicchi, parole che possono essere rivolte alla persona amata, oppure dette ad un genitore o ad un figlio, potrebbero essere anche «una preghiera che Dio rivolge agli uomini».
Mentre siamo dentro questa grande crisi sanitaria, economica ed umana, a motivo della pandemia, sono parole che dicono “l’importanza del prenderci cura gli uni degli altri e del creato, per costruire una società fondata su rapporti di fratellanza”. E’ quanto papa Francesco suggerisce per la 54° giornata mondiale della pace scegliendo il tema: “la cultura della cura come percorso di pace”. La ‘cura’ come possibilità di debellare la psedo-cultura dell’indifferenza, dello scarto e dello scontro, spesso prevalente….